Dal 1º luglio viene nuovamente rimodificata l’offerta; viene aperto il canale principale lineare chiamato Premium Calcio 24 e i restanti fanno posto ai canali Diretta Calcio 1-6. Dal 2009 Mediaset Premium propone anche la UEFA Europa League e la Supercoppa UEFA (in contemporanea con Sky Italia). In queste opere l’autore sottolinea la diversità economica, ideologica, socioculturale e anche geografica che contraddistingue i vari membri del tifo organizzato bianconero, facendo assurgere la passione juventina a strumento di unione, oltre a fotografare per primo l’evoluzione del fenomeno ultras in Italia. Sita nel centro di Torino è anche piazza Castello, altro luogo di ritrovo per i festeggiamenti dei trionfi del club bianconero. Poi, nel 1976 troviamo insieme ai Panthers anche il gruppo organizzato Fossa dei Campioni (anch’esso nato intorno al club Primo Amore) capitanato da Antonio Marinaro anche chiamato «Jacky l’ultras». È da menzionare anche lo stretto legame nato nella seconda metà degli anni 1970 con la curva dell’Atalanta: le due tifoserie erano infatti accumunate da un forte sentimento anti-torinista. Durante il torneo continentale, la prima divisa venne indossata, con l’abbinamento della presentazione, in due dei quattro incontri (nel primo turno, contro Paesi Bassi e Romania) e, più in generale, in undici occasioni su diciannove totali in cui fu utilizzato il «kit home».
Nel 1987, a causa degli scontri di Firenze con i tifosi della Fiorentina, il gruppo dei Fighters venne sciolto. Durante la prima metà degli anni 1980, si costituiscono numerosi altri gruppi di tifosi come Gioventù Bianconera, Area Bianconera, Indians (gruppo progenitore del Club Vecchia Guardia-Intoccabili) e il Viking (gruppo ultrà fondato a Milano). Nel 1974 nella curva Filadelfia dello stadio Comunale prevalgono club come lo Juventus Club Filadelfia, lo J.C. ACNielsen citato nel 2004 dalla rivista Diario, in cui si stabilì che quella della Juventus è una tra le poche tifoserie a esprimersi elettoralmente in maniera pressoché equanime tra destra e sinistra. Dopo quest’unificazione, il gruppo degli Irriducibili Vallette – creato nel 1990 da un gruppo di tifosi dell’eponimo quartiere torinese – farà base nella curva Nord del nuovo stadio delle Alpi (impianto sorto nello stesso anno, in vista dei mondiali), per sciogliersi alcuni anni dopo. Dalla stagione 2011-2012 la squadra torinese disputa le sue partite interne allo Juventus Stadium, sorto sulle ceneri del vecchio stadio delle Alpi.
La lunghezza del terreno di gioco in partite internazionali deve essere tra i 100 e i 110 metri, e la larghezza tra i 64 e i 75 metri. Fu però con l’avvento del Cosenza FC nel 1926 che si fece pressante l’esigenza di aver a disposizione uno stadio vero e proprio; su iniziativa del podestà Tommaso Arnoni, un terreno attiguo al campo Militare venne indirizzato alla costruzione dell’opera. 2005 – Il Cosenza Calcio 1914 S.p.A. fallisce e l’A.S. Agli albori della stagione sportiva 1964-1965, il «Morrone» venne abbandonato e il Cosenza si trasferì al nuovo Stadio San Vito, costruito nell’omonima contrada, sulla riva destra del torrente Campagnano. La stagione fu disputata con la denominazione di Associazione Sportiva Dilettantistica Accademia Empedoclina. Dal 1995 al 2001 in curva Sud, insieme ai Black and White Fighters Gruppo Storico 1977, faranno la loro comparsa i ragazzi del Fronte Bianconero 1995. Nella stagione 1995-1996 da una scissione all’interno del gruppo Area Bianconera nascerà il gruppo Nucleo 1985, chiamato così in riferimento ai fatti dell’Heysel del 1985. I componenti di questo gruppo provengono principalmente da Veneto e Lombardia e stazioneranno nella curva Sud Scirea.
Ragazzi di stadio, quarant’anni dopo (2018), sempre per la regia di Segre, è incentrato sul gruppo dei Drughi, erede dei Fighters. Così, oltre metà dei tifosi è fatta di antitifosi. Roma, che fino alla metà di quel decennio fu la più valida contendente dei bianconeri al titolo. Dal 2011, il luogo di incontro dei gruppi ultrà bianconeri è la Tribuna Sud dello Juventus Stadium. Il primo caso di un «treno speciale» organizzato dai tifosi accadde il 12 marzo 1905 in occasione dell’incontro di campionato disputatosi tra la Juventus e il Genoa in campo di Ponte Carrega a Genova, cfr. Leonardo Semplici ha La Rosa praticamente al completo e potrebbe far ruotare i giocatori: in difesa possibile occasione per Felipe, così come per Valoti a centrocampo, mentre in attacco Paloschi è il favorito per affiancare Petagna. Già nel 1973, in occasione della finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax al Marakana di Belgrado, il tifo juventino si rese protagonista di una grande trasferta con 50 000 bianconeri presenti. 1980, infatti lo striscione dei Fighters si troverà per anni al centro della curva, relegando la Fossa a destra mentre a sinistra troveremo il gruppo Superstars, facendo scomparire dalla scena i Panthers. Nel 2007 i Drughi sono uno dei quattro gruppi ultrà intervistati nel terzo episodio della docuserie Ultras nel mondo: curve infuocate, incentrato sulle varie rivalità all’interno del calcio italiano.
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