La federcalcio spagnola si affiliò alla FIFA nel 1913. La nazionale spagnola di calcio nacque nel 1920, allo scopo di partecipare all’Olimpiade del 1920 in Belgio, torneo nel corso del quale la squadra compì il proprio esordio internazionale, battendo la Danimarca a Bruxelles; il torneo fu concluso dagli iberici al secondo posto. Il 30 marzo 2021, alla terza giornata delle qualificazioni al mondiale dell’anno successivo, subì la sconfitta più pesante di sempre, un sonoro 8-0 per mano del Belgio, al momento 1º nel ranking FIFA. Grazie a questa vittoria la Spagna si issò per la prima volta al primo posto della classifica mondiale della FIFA. Nel 1964 arriva così la promozione in Serie C, grazie alla vittoria all’ultima giornata contro la Jesina: tecnico di quell’impresa è Riccardo Carapellese. Nella UEFA Nations League 2018-2019 la Bielorussia ha ottenuto la promozione in Lega C vincendo il gruppo 2 di Lega D comprendente anche Lussemburgo, Moldavia e San Marino, con un ruolino di marcia di 4 vittorie e 2 pareggi. In panchina siede Cesare Butti e puntando alla promozione si costruisce una squadra molto competitiva che rimarrà nei cuori degli sportivi verbanesi: Galliera (Sacchi), Madaschi, Peviani, Gaiardelli, Borrè, Boni (Volpi), Trepiccioni (Scodellaro), Paris, Mambretti, Zurini, Chiadini.
In conclusione, seguire le partite di calcio in diretta è diventato molto più accessibile grazie ai progressi della tecnologia. Nelle qualificazioni al Campionato europeo del 2020 ottenne per la prima volta punti in una campagna di qualificazione ad un campionato europeo: l’11 ottobre 2019 all’Estadi Nacional sconfisse 1-0 la Moldavia, grazie alla rete di Marc Vales al 63º minuto, cogliendo la settima vittoria della propria storia, la terza in competizioni ufficiali; ottenne inoltre un pareggio (2-2) contro l’Albania in trasferta. Sotto la guida del commissario tecnico Luis Aragonés le Furie rosse si aggiudicarono il campionato d’Europa 2008 in Austria e Svizzera battendo per 1-0 in finale la Germania e mettendo in bacheca un grande trofeo dopo 44 anni di attesa. Il piazzamento è valso anche l’accesso ad un eventuale play-off per un posto a Euro 2020, dove però subirà una sconfitta per 1-0 da un’altra ex sovietica, la Georgia. L’impianto originariamente era di modeste dimensioni, con una sola tribuna costruita nel 1958. Soltanto nel 1997 fu aggiunta un’altra tribuna opposta, prima della ristrutturazione complessiva avvenuta nel 2006 a seguito degli impegni del governo islandese di valorizzare il calcio, che ha portato l’impianto ad avere circa 9.800 posti a sedere, con una capienza massima di 15.000 calcolando anche quelli in piedi.
2006 – Al termine della stagione, il club non viene ammesso in Serie D e non s’iscrive ad alcun campionato. Presenze e reti aggiornate al 19 novembre, al termine della seconda gara. La prima vittoria fu ottenuta con la nazionale olimpica e la seconda con la prima squadra (molti titolari furono disponibili solo per l’ultima partita, contro Malta). Nazionale maschile di calcio dell’Islanda, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. Nazionale maschile di calcio della Bielorussia, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. La nazionale islandese disputa i propri incontri casalinghi nello stadio Laugardalsvöllur di Reykjavík, impianto casalingo anche del Fram, club della capitale. L’omonima società calcistica di Perugia, fin dai primi anni 20 del XX secolo, utilizza come colori sociali il rosso e il bianco, gli stessi già propri del capoluogo umbro; dall’araldica cittadina è mutuato anche il simbolo del club, un grifone in posizione rampante che fa sfoggio di sé sulle maglie e nello stemma della squadra. Anche se la data di fondazione ufficiale della Società Sportiva Calcio Castelfiorentino risale al 1925, del calcio a Castelfiorentino si ha notizia fin dalla stagione 1913-14 allorché, con l’altisonante nome di Castelfiorentino Football Club, un gruppo di appassionati che faceva capo a Euro Salvadori, che nel 1915 lasciò la presidenza a Mario Puccioni, organizzò la prima partita, a carattere amichevole, con la più titolata squadra della Mensana Robur di Siena, incontro che finì con il risultato di 0-5. Non avendo a disposizione un completo ufficiale per la disputa dell’incontro, furono i senesi a dare in prestito le maglie ai castellani: una tenuta rosa con bordi neri.
Sotto la guida del CT Ėduard Malafeeŭ la squadra andò vicina alla qualificazione ai play-off UEFA per l’accesso al campionato del mondo 2002, ma fu sconfitta all’ultima giornata del girone dal Galles, sciupando l’occasione di superare in classifica l’Ucraina, che pareggiò l’ultimo match e si piazzò seconda nel gruppo alle spalle della Polonia, qualificandosi così per il play-off contro la Germania. Nella UEFA Nations League 2022-2023 l’Islanda si piazza seconda nel girone di Lega B vinto da Israele, con 4 pareggi in 4 partite. 1926-27 – 4º nel girone C della Prima Divisione Nord. 1951-52 – 1ª nel girone D di Serie C; 3ª nelle finali nazionali. Le qualificazioni al campionato d’Europa 2024 vedono l’Islanda subire ben 3 sconfitte nelle prime 4 partite. Dalle qualificazioni al campionato europeo di calcio 2004 come divisa casalinga furono adottati maglia rossa e calzoncini verdi, relegando il bianco all’abbigliamento per gare in trasferta. Qualificazioni Europei: la Norvegia scavalca la Croazia, l’Olanda crolla.
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